Sei palestinesi uccisi in un attacco di droni israeliani contro i civili a Jenin. Le forze dell’ANP assediano il campo da 42 giorni

Sei palestinesi uccisi in un attacco di droni israeliani contro i civili a Jenin. Le forze dell’ANP assediano il campo da 42 giorni

Jenin. Martedì sera, sei palestinesi sono stati assassinati uccisi in un attacco di droni israeliani contro una casa nel campo profughi di Jenin, che è sotto assedio e repressione da parte delle forze dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) da 42 giorni consecutivi. Le vittime sono state identificate come: Moamen Abul-Haija, 28 anni, e i suoi due fratelli Amir e Baha; Mahmoud Gharbiya, 15 anni; Husam Qannuh, 34 anni; Ibrahim Qanniri, 23 anni.

Il ministero della Salute palestinese ha confermato che i corpi di diverse vittime sono arrivati all’ospedale di Jenin a seguito dell’attacco aereo.

Testimoni hanno riferito che un gruppo di giovani è stato ucciso, inclusi tre fratelli, e altre persone sono rimaste ferite quando un drone israeliano ha lanciato tre missili contro una casa nel campo di Jenin.

L’attacco aereo israeliano al campo di Jenin è avvenuto mentre il rigido assedio imposto dalle forze di sicurezza dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) ai residenti del campo entrava nel suo 42° giorno.

Testimoni hanno riferito che militari dell’ANP hanno aperto il fuoco mentre i soccorritori cercavano di evacuare le vittime dall’area bombardata verso gli ospedali.

Un comandante di alto grado della Brigata di Jenin ha dichiarato che l’esercito di occupazione israeliano ha preso di mira un certo numero di civili e bambini nel campo durante il rigido assedio imposto dalle forze di sicurezza dell’ANP, e ha chiesto a queste di ritirarsi immediatamente dall’area.

(Fonti: PIC, Quds Press e Quds News).