Sei prigionieri palestinesi in sciopero della fame

Ramallah – PIC. Sei prigionieri palestinesi continuano lo sciopero della fame nelle carceri israeliane, per protestare contro la loro detenzione amministrativa, secondo quanto affermato dalla Commissione per i detenuti e gli ex-detenuti.

Lo sciopero della fame in corso da più tempo è quello del prigioniero Kayed Fasfous, in sciopero da 90 giorni per protestare contro la sua detenzione, senza né accusa né processo, seguito da Muqdad Qawasmeh (83 giorni), Alaa Aaraj (66 giorni), Hesham Abu Hawwash (57 giorni), Rayeq Besharat (52 giorni) e Shadi Abu Akr (49).

Hasan Abed Rabbo, avvocato della Commissione, ha affermato che le condizioni di salute di Kayed al-Fasfous, ricoverato nel Centro medico israeliano Barzilai, sono notevolmente peggiorate, poiché ha perso 30 kg.

Anche Qawasmeh e Aaraj hanno perso 20 kg a causa dello sciopero della fame, ha aggiunto.

Il detenuto Zakaria al-Zubaidi, in sciopero della fame da 7 giorni, è stato invece trasferito all’ospedale del carcere di Beersheba dopo il peggioramento delle sue condizioni di salute.

Al-Zubaidi è uno dei sei prigionieri palestinesi fuggiti dalla prigione di Gilboa, il mese scorso, prima di essere ricatturato dopo un inseguimento su larga scala israeliano.

Dal suo nuovo arresto, al-Zubaidi è stato isolato in una cella priva dei requisiti umanitari basici, monitorata 24 ore su 24 da telecamere di sorveglianza. Secondo suo fratello Yehya, viene perquisito violentemente ogni 15 minuti.

La Commissione, da parte sua, ha ritenuto il servizio carcerario israeliano pienamente responsabile per l’incolumità di al-Zubaidi.