Seminario a Gaza: la guerra in Ucraina evidenzia i doppi standard

Gaza-Quds Press. Vari analisti politici e studiosi hanno dichiarato che è necessario mettere in risalto il razzismo e l’ipocrisia dei media occidentali in relazione alla guerra russo-ucraina, al fine di sviluppare una narrazione mediatica che sia utile alla causa palestinese, utilizzando tutti gli strumenti e i mezzi necessari.

Questi sono i temi emersi dall’incontro riguardante la comunicazione dei media tenutosi giovedì nella città di Gaza, dal titolo “La guerra russo-ucraina: esporre il razzismo dei media occidentali verso la Palestina”, organizzato dall’Unione delle radio e delle televisioni islamiche.

I partecipanti all’incontro hanno deciso di esporre le pratiche dell’occupazione israeliana attraverso un discorso ufficiale per mezzo dei media, rivolto sia agli arabi che al mondo in generale, per sostenere la causa palestinese ed esporre gli abusi dell’occupazione, all’interno di un più ampio progetto mediatico che possa contrastarla.

L’analista politico Amer Amer ha dichiarato che “la natura e la vastità della copertura mediatica, intrinsecamente razzista e anche parziale, relativa alla guerra russo-ucraina sono venute in ogni caso alla luce in relazione all’aggressione contro la Striscia di Gaza, poiché i media occidentali trattano i due conflitti con palesi doppi standard, concentrandosi solo su uno, con una specifica narrazione sui rifugiati e una diversa attenzione riguardo le due questioni”.

Amer ha spiegato che la discriminazione occidentale perpetrata dai media riguardo al conflitto ucraino “è utile alla causa palestinese, e il mondo solleverà con forza questo problema, e non chiuderà gli occhi davanti all’ingiustizia di questi doppi standard ipocriti, quindi ciò che sta accadendo deve essere impiegato perché la nostra lotta ne tragga beneficio”.

Un altro analista politico, Husam Al-Dajni, ha individuato la necessità che gli arabi e i musulmani evidenzino l’ipocrisia del doppio standard, e che ci dovrebbe essere una presa di coscienza collettiva per sfruttare la situazione attuale, al fine di unificare gli sforzi all’interno di un progetto economico unitario.

L’analista politico Wissam Afifa, infine, ha raccomandato che “è necessario mostrare l’ipocrisia dei “due pesi e due misure” in relazione alla narrazione della guerra russo-ucraina, sia nei media, nelle notizie e nei social media, e sfruttarla con tutti gli strumenti possibili a beneficio della causa palestinese, e di non aver paura di dimostrare l’enorme ingiustizia che viene perpetrata con questo doppio standard”.

Traduzione per InfoPal di G.B.