Sentenze della Corte di giustizia palestinese da 2 a 15 anni per la vendita di terreni agli israeliani

IMEMC e WAFA. Il tribunale di prima istanza di Qalqiliya, in Cisgiordania, ha condannato due palestinesi a 15 anni di prigione, con lavori forzati, per aver venduto terra palestinese agli israeliani.

I due sono residenti a Kufr Thuluth, e facevano parte di un gruppo di trafficanti coinvolti nel tentativo di vendere terre palestinesi a Gerusalemme, Qalqiliya, Nablus, Tulkarem e in Israele, agli israeliani, in un affare svoltosi probabilmente lo scorso gennaio.

La Sicurezza preventiva palestinese ha dichiarato lunedì, sul suo sito web, che le sue unità sono state in grado di arrestare quattro persone, tra cui un avvocato, sospettato di complottare per vendere terre a israeliani. Le controparti israeliane non sono state identificate, ma si presume siano coloni.

Secondo WAFA, una delle persone coinvolte si nascondeva in Israele, e un’altra, un mercante di terra all’interno di Israele, “ha cospirato con il resto dei membri della banda per vendere terreni per oltre 10 milioni di dollari agli israeliani”.

La legge palestinese vieta la vendita di terreni in Cisgiordania e a Gaza a non residenti della Palestina senza la previa approvazione del Consiglio dei ministri.