Settimanale ebraico americano celebra il “Terminator” israeliano: ha ucciso 3 Palestinesi

The-terminatorBetlemme-Ma’an. Giovedì, un soldato israeliano è stato celebrato da un settimanale ebraico americano come “Terminator”, dopo aver ucciso tre Palestinesi in nove giorni.

La Jewish Press ha pubblicato un articolo dal titolo “Incontro con Terminator”, sul soldato conosciuto come “Caporal T”, facendo riferimento al noto film di Hollywood.

Il soldato israeliano in questione ha ucciso Malik Talal al-Shareef, 25 anni, dopo un presunto tentativo di accoltellamento di un militare all’insediamento di Gush Etzion, giovedì. Nove giorni prima, il 17 ottobre, altri due Palestinesi sono stati uccisi nei pressi dello stesso insediamento illegale: Shadi Nabil Abd al-Muti Dweik, 22 anni, e Shabaan Abu Shkeidem, 17, sono stati colpiti a morte nell’area dopo che un soldato era stato ucciso e un altro ferito.

“Caporal T”, che ha passato due mesi in servizio, è stato descritto dai suoi commilitoni come un “giovane guerriero”, secondo quanto racconta Jewish Press.

Anche il sito di notizie israeliano Ynet loda le azioni del soldato, citando come “impressionanti” le “sue risposte immediate e accurate” durante gli incidenti.

La celebrazione delle azioni del soldato diciannovenne” giungono dopo un mese di sangue nei Territori Palestinesi occupati.