Da www.repubblica.it del 13 giugno
L’83enne Nobel per la pace ha trascorso una vita tra i laburisti
prima di aderire, nel 2005, a Kadima fondato da Ariel Sharon
Shimon Peres presidente d’Israele
è stato eletto al secondo scrutinio
In parlamento ha ottenuto 86 voti a favore e 23 contrari
Shimon Peres
GERUSALEMME – Shimon Peres è stato eletto oggi presidente dello Stato di Israele. Il premio Nobel per la Pace è stato eletto dal Parlamento al secondo scrutunio, dopo la rinuncia degli altri due candidati, con 86 voti a favore e 23 contrari sui 120 della Knesset. Su di lui sono confluiti i voti che erano stati al primo, inconcludente scrutinio a Reuven Rivlin, del partito conservatore Likud, e alla laburista Colette Avital. Nella votazione decisiva otto deputati si sono astenuti. Due sono state le schede annullate. Era assente un deputato. Dal prossimo luglio Peres sarà nono presidente di Israele e con la votazione odierna ha cessato di essere membro della Knesset, concludendo una carriera parlamentare ininterrotta cominciata nel 1959.
Peres, 83 anni, è il più anziano statista israeliano vivente. Pupillo di David Ben Gurion, fondatore del programma nucleare israeliano, Premio Nobel per la pace, per il suo ruolo nel trattato di pace di Oslo del 1993, ex primo ministro e ministro della Difesa, Peres ha trascorso gran parte della sua lunga carriera politica nel partito laburista, da cui è uscito alla fine del 2005 per aderire al Kadima fondato da Ariel Sharon.
Apprezzato e stimato all’estero, ottiene oggi in patria una vittoria che lo risarcisce di passate sconfitte. Nel 1996, allora primo ministro dopo l’assassinio di Yitzak Rabin, Peres perse per un soffio le elezioni politiche, vinte dall’avversario Benyamin Netanyahu del partito conservatore Likud. Poi fu sconfitto nel 2000 nella corsa alla presidenza, vinta dal semisconosciuto Moshe Katsav del Likud e infine perse le primarie laburiste nel 2005 contro il sindacalista Amir Peretz.
L’83enne Nobel per la pace ha trascorso una vita tra i laburisti
prima di aderire, nel 2005, a Kadima fondato da Ariel Sharon
Shimon Peres presidente d’Israele
è stato eletto al secondo scrutinio
In parlamento ha ottenuto 86 voti a favore e 23 contrari
è stato eletto al secondo scrutinio” src=”reut_10596389_55100.jpg” width=”280″ />
Shimon Peres
GERUSALEMME – Shimon Peres è stato eletto oggi presidente dello Stato di Israele. Il premio Nobel per la Pace è stato eletto dal Parlamento al secondo scrutunio, dopo la rinuncia degli altri due candidati, con 86 voti a favore e 23 contrari sui 120 della Knesset. Su di lui sono confluiti i voti che erano stati al primo, inconcludente scrutinio a Reuven Rivlin, del partito conservatore Likud, e alla laburista Colette Avital. Nella votazione decisiva otto deputati si sono astenuti. Due sono state le schede annullate. Era assente un deputato. Dal prossimo luglio Peres sarà nono presidente di Israele e con la votazione odierna ha cessato di essere membro della Knesset, concludendo una carriera parlamentare ininterrotta cominciata nel 1959.
Peres, 83 anni, è il più anziano statista israeliano vivente. Pupillo di David Ben Gurion, fondatore del programma nucleare israeliano, Premio Nobel per la pace, per il suo ruolo nel trattato di pace di Oslo del 1993, ex primo ministro e ministro della Difesa, Peres ha trascorso gran parte della sua lunga carriera politica nel partito laburista, da cui è uscito alla fine del 2005 per aderire al Kadima fondato da Ariel Sharon.
Apprezzato e stimato all’estero, ottiene oggi in patria una vittoria che lo risarcisce di passate sconfitte. Nel 1996, allora primo ministro dopo l’assassinio di Yitzak Rabin, Peres perse per un soffio le elezioni politiche, vinte dall’avversario Benyamin Netanyahu del partito conservatore Likud. Poi fu sconfitto nel 2000 nella corsa alla presidenza, vinta dal semisconosciuto Moshe Katsav del Likud e infine perse le primarie laburiste nel 2005 contro il sindacalista Amir Peretz.