Si dimette il generale Gul Hirsch che comandava le truppe israeliane al confine con il Libano.

        
                       استقالة جنرال اسرائیلی على خلفیة الحرب على لبنان
 
 
Il generale israeliano che comandava le truppe che sorvegliano la frontiera con il Libano si è dimesso dopo essere stato accusato di non avere rispettato le misure di sicurezza che avrebbero potuto impedire la cattura di due soldati israeliani da parte degli Hezbollah.  
È la seconda dimissione di un generale israeliano successiva al conflitto durato 34 giorni, la cui condotta, da parte dei responsabili militari israeliani ha suscitato vive critiche nell’opinione pubblica israeliana.
 
Secondo i mass media israeliani, il generale Gul Hirsch si è dimesso a seguito di un’indagine militare che lo accusava di non avere rispettato le misure di sicurezza tali da impedire il rapimento dei soldati Ehud Goldwasser e Eldad Rege.
 
Hirsch comandava le brigate di Galilea, incaricate di sorvegliare la frontiera del nord di Israele. Secondo radio Israele, non aveva allertato a sufficienza i soldati contro i rischi di morte, nonostante informazioni in possesso evidenziavano che Hezbollah si stava preparando a catturare i due soldati.
 
Secondo quanto riportato dal quotidiano Maariv, il generale di riserva Doron Almog, incaricato di un’indagine interna sugli eventi che hanno scatenato la guerra, aveva convocato Hirsch per raccomandargli di dimettersi prima che fossero rese pubbliche le conclusioni dell’indagine.
 
Secondo il giornale, Hirsch ha reagito con rabbia e ha dichiarato ai colleghi che il rapporto sulle indagini non era corretto: “Dire che non merito di essere il comandante è perfettamente assurdo".
 

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