Si intensificano le misure repressive contro i prigionieri della clinica di Ramleh

Ramallah – PIC. I servizi penitenziari israeliani hanno intensificato le misure repressive contro i detenuti malati dell’ospedale penitenziario di Ramleh.

Il Comitato dei prigionieri e detenuti ha indicato nel suo rapporto pubblicato lunedì che l’amministrazione penitenziaria israeliana della clinica della prigione di Ramleh ha recentemente intensificato le misure repressive contro 51 prigionieri malati.

È stato rivelato che l’amministrazione penitenziaria ha impedito ai rappresentanti dei prigionieri di recarsi alla mensa per soddisfare i bisogni dei detenuti, ha ridotto la durata della passeggiata quotidiana normalmente di mezz’ora e ritardato deliberatamente le visite dei familiari.

Il Comitato ha aggiunto che l’amministrazione penitenziaria ha soppresso numerosi canali televisivi per i detenuti, ai quali sarebbe stato proibito anche di scattare foto con la loro famiglia, e ha perseguito la sua politica di negligenza medica non fornendo alcun medicinale.

Nel suo rapporto, il Comitato lancia un appello alla comunità internazionale per intervenire immediatamente e con urgenza per salvare le vite dei prigionieri malati nelle prigioni israeliane e mettere fine alla politica di negligenza medica.

Traduzione per InfoPal di Chiara Parisi