Simposio di Hamas su ‘soluzione dei due stati’.

Gaza – Infopal. Il movimento di Hamas ha organizzato a Khan Yunis un simposio politico intitolato: “La soluzione dei due stati e il futuro della questione palestinese”. Al convegno era presente, tra gli altri, Malad al-Agha, specialista negli affari palestinesi, del cui intervento riportiamo i temi principali.

“La natura del conflitto e il suo manifestarsi su basi religiose, che dimostrerebbero come l'entità sionista risulti essere “un cancro invasivo che indebolisce la nazione musulmana, padrona del mondo per molti secoli e maestra nel gestire gli affari dei suoi popoli”.
Al-Agha, nella sua relazione, ha toccato anche il problema della “colonizzazione pacifica”, sostenendo che questa stessa espressione, ideata dai poteri forti del mondo, “pecca d’illusorietà, e punta da una parte a mettere sullo stesso piano l’usurpatore con il vero proprietario della terra palestinese, e dall’altra ad assicurare l’esistenza dello stato sionista nel mondo arabo”.

Parole di pessimismo sono state spese anche riguardo la nuova amministrazione Usa, la quale, secondo al-Agha, non sarà diversa da quelle che l’hanno preceduta, e contribuirà forse a costituire uno stato palestinese in Cisgiordania e sulla Striscia di Gaza, su una porzione di terra che non supererà il 16% dell’intera regione palestinese. Il governo americano fornirebbe così un servizio gratuito all’occupazione israeliana, che godrebbe della terra di proprietà araba tramite il “giochino” della soluzione dei due stati.