Sinai egiziano: esplosione gasdotto di rifornimento israeliano. Ipotesi di sabotaggio

Il Cairo – InfoPal. Questa mattina, c'è stata una violenta esplosione nel Sinai egiziano che ha danneggiato un gasdotto tra le località di Shaykh Zuwaied e al-'Arish. L'mpianto è situato a pochi km dalle aree abitate.

Dopo l'accaduto è intervenuto alla Tv nazionale 'Abdel Wihab Mabrouk, funzionario del governatorato del Sinai settentrionale, il quale ha fatto un sopralluogo. “L'esplosione è stata causata da un atto di sabotaggio dell'impianto di gasdotto”, ha sostenuto Mabrouk.

Non si riportano feriti.

La stampa israeliana, con il quotidiano Yedioth Ahronoth, pone l'episodio all'interno delle violenze che stanno investendo l'Egitto e prevede una crisi nella fornitura di gas naturale dall'Egitto verso Israele.

Nell'ambito di accordi bilaterali tra i due Paesi, l'Egitto rifornisce lo Stato ebraico per il 40% del suo fabbisogno.

Uno degli accordi decisivi nelle relazioni tra Egitto e Israele fu stipulato nel 2005 per un giro d'affari di 2 miliardi di dollari. Allo stesso modo, l'Egitto rifornisce di gas naturale anche i Territori palestinesi occupati.

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