Palestine Chronicle. A seguito di una violenta aggressione contro i giornalisti, il Sindacato dei giornalisti palestinesi ha invitato domenica i mass media nazionali ed internazionali a boicottare la presidenza ed il governo dell’Autorità palestinese (ANP).
In una dichiarazione, il sindacato ha chiesto al primo ministro dell’ANP, Mohammad Shtayyeh, di dimettere il capo della polizia palestinese per non aver offerto protezione ai giornalisti, impedendo loro di seguire le proteste anti-ANP e consentendo alle forze sotto copertura di attaccarli.
Palestinian Authority and loyalists banned journalists and civilian documentation of their grave and violent attacks on Palestinians in #Ramallah today. They assassinated Nizar Banat then sent thugs to beat protestors unconscious and collectively assault them. #Palestine pic.twitter.com/V9vQtID68f
— مريم البرغوثي (@MariamBarghouti) June 27, 2021
Il sindacato ha chiesto di perseguire legalmente gli aggressori e ha chiesto a Shtayyeh di scusarsi con i giornalisti e di impegnarsi a rispettare il loro lavoro e la libertà di espressione.
A Palestinian journalist appeals to the EU, human rights organizations, to protect him from attacks and restrictions by the Palestinian Authority security forces. pic.twitter.com/hfJuAcq467
— Khaled Abu Toameh (@KhaledAbuToameh) June 27, 2021
Se l’aggressione dell’ANP ai giornalisti dovesse continuare, ha avvertito il sindacato, verranno prese altre misure.
Il sindacato ha anche chiesto ai manifestanti di non aggredire i giornalisti o minare il loro lavoro, poiché “sono solo giornalisti, non parte degli incidenti”.
The moment a plainclothes thug from the Palestinian Authority forces attacks journalist Najlaa Zeitoun with a wooden stick in today’s Ramallah protest https://t.co/qgAHys0T9a
— لينة (@LinahAlsaafin) June 26, 2021
Il sindacato ha affermato che avrebbe iniziato a presentare denunce penali contro le persone coinvolte negli attacchi contro i giornalisti.