Il Comitato del PJS ha affermato che la più grave di queste violazioni è stata l’uso di munizioni letali contro i giornalisti, con 60 casi documentati di ferite d’arma da fuoco.
Il rapporto ha anche osservato che, in 170 casi, i soldati israeliani hanno picchiato o arrestato i giornalisti, o hanno vietato loro di coprire gli eventi. Attualmente, ha aggiunto il rapporto, ci sono 18 giornalisti incarcerati nelle prigioni israeliane.
WAFA riferisce inoltre che, per quanto riguarda la campagna anti-palestinese in corso da parte di Facebook, il Sindacato ha dichiarato di aver monitorato 180 casi di violazione del contenuto palestinese sulla piattaforma, inclusa la rimozione di account o post palestinesi.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.