Sindaco di Gerusalemme accusa Israele di negligenza verso ospedali palestinesi

Gerusalemme – MEMO. Mentre il Covid-19 continua a diffondersi, Israele non adempie alle sue responsabilità nei confronti dei palestinesi che vivono nella Gerusalemme Est occupata, secondo quanto affermato dal sindaco di Gerusalemme, Moshe Leon.

Leon ha accusato il ministero della Salute israeliano di trascurare gli ospedali palestinesi nella parte orientale della città, dopo che il ministero non ha consegnato i materiali sanitari essenziali che aveva promesso di fornire, secondo quanto riferito da Haaretz.

In una lettera al direttore generale del ministero della Salute, Moshe Bar Siman Tov, ha dichiarato: “Vorrei avvertirLa in ​​merito alla grave carenza di attrezzature mediche negli ospedali di Gerusalemme Est, in particolare attrezzature di protezione e test per il Coronavirus. Questo [accade] nonostante le ripetute promesse da parte del vostro ministero”.

Il sistema sanitario di tutta Gerusalemme può entrare in collasso “alla luce dell’incapacità degli ospedali nella parte orientale della città di stare al passo con gli sforzi di tutti gli ospedali durante questo periodo”, ha avvertito Leon.

Abdel Qader Husseini, presidente della Rete d’ospedali della Gerusalemme Est, ha dichiarato ad al-Monitor che solo due ospedali a Gerusalemme sono attrezzati per trattare i pazienti con Coronavirus. “L’ospedale Makassed, che ha 22 letti isolati per i casi di Coronavirus, e l’ospedale Saint Joseph, che ha chiuso il suo reparto di chirurgia e ha convertito 28 letti per i casi di Coronavirus”, ha spiegato.

Husseini ha affermato che Israele, in quanto potenza occupante, è responsabile della salute dei palestinesi, ma i funzionari del ministero della Salute hanno fatto ben poco per aiutare.

Ha anche aggiunto che gli ospedali di Gerusalemme sarebbero in condizioni migliori se gli Stati Uniti non avessero tagliato gli aiuti per i pazienti palestinesi curati nei loro ospedali. Nel 2018, l’amministrazione Donald Trump ha tagliato gli aiuti annuali di 25 milioni di dollari verso gli ospedali di Gerusalemme, nel tentativo di fare pressione sulla leadership palestinese affinché accettasse il suo “piano di pace” unilaterale.

Leon ha affermato che gli ospedali avevano già notevoli problemi finanziari prima della pandemia di Coronavirus “e che ora devono fare fronte a spese importanti ed immediate per prepararsi al trattamento dei pazienti con Coronavirus”.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.