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Gaza-PIC. Il sindaco di Rafah, Ahmed Al-Sufi, ha affermato che le forze di occupazione israeliane (IOF) hanno trasformato la città in un’area disastrata dopo aver distrutto oltre il 70% delle infrastrutture del governatorato, comprese strade, reti idriche e fognarie, serbatoi, pozzi d’acqua, il mercato centrale e strutture comunali.
Le IOF hanno adottato la politica di terra bruciata, dopo aver distrutto l’80% dell’area di Al-Shoka, il quartiere di Al-Salam e i campi occidentali di Yabna e di Rafah, le grandi piazze dei quartieri di Tal Al-Sultan e Al Saudi, e il Campo occidentale, oltre a più del 60% del campo di Al-Shaboura.
Al-Sufi ha spiegato che si tratta di stime preliminari che saranno riesaminate dopo il ritiro delle IOF dalla città.
Ha sottolineato che l’amministrazione municipale di Rafah sta lavorando per comunicare con i donatori arabi e internazionali per iniziare rapidamente la ricostruzione delle strutture demolite.
Traduzione per InfoPal di Edy Meroli