Reuters / Ma’an. Israele ha lanciato un missile tele-guidato in Siria, domenica 11 novembre, come un potente “avvertimento”, dopo che, negli scontri tra le truppe siriane e i ribelli, un colpo di mortaio ha colpito le alture del Golan occupate da Israele per la seconda volta in quattro giorni.
Radio Israele ha detto che si è trattato del primo scontro diretto con i militari siriani nel Golan, dalla guerra tra i due paesi, avvenuta nel 1973. Ha sottolineato i timori internazionali che la guerra civile della Siria potrebbe allargare il conflitto nella zona.
Una fonte militare israeliana ha affermato che le truppe hanno lanciato un missile Tammuz verso una truppa dell’esercito siriano che aveva lanciato una granata che aveva superato l’area di disimpegno del Golan, domenica, esplodendo vicino a un insediamento israeliano, ma senza causare vittime.
Il missile, conosciuto a livello internazionale come “Spike”, può essere guidato sul bersaglio da un operatore che vede l’’immagine dal vivo attraverso una videocamera posta sulla sua punta. Non ci sono state vittime in quanto era evidentemente una dimostrazione della potenza di fuoco.
In un comunicato ufficiale, l’esercito israeliano ha detto che i soldati hanno sparato “colpi di avvertimento verso le aree siriane”, ma non ha menzionato il missile o la sua destinazione.
“L’Esercito israeliano ha presentato una denuncia alle forze delle Nazioni Unite che operano nella zona, affermando che il fuoco proveniente dalla Siria verso Israele non sarà tollerato e si risponderà con severità”.
In precedenza, il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, ha minacciato di rispondere se l’artiglieria siriana continuerà a colpire il Golan occupato da Israele.
“Il messaggio è stato certamente trasmesso. Dirvi con sicurezza che nessuna granata cadrà? Non posso. Se una granata cade, noi risponderemo”, ha dichiarato Barak alla radio dell’esercito di Israele.
Una bomba da mortaio siriana, a salve, ha colpito un insediamento israeliano sul Golan, giovedì. ma non è esplosa. All’inizio di questo mese, Israele si è lamentata presso le Nazioni Unite dopo che tre carri armati siriani sono entrati in una zona smilitarizzata del Golan. Israele ha anche detto che un proiettile vagante siriano ha colpito una pattuglia.
Barak ha affermato giovedì che spera che i ribelli siriani vincano, che Assad cada e che “possa iniziare una nuova fase nella vita della Siria”.