Siria, la Cia espande il suo programma per addestrare l’opposizione

Betlemme-Ma’an. “La Cia sta espandendo i propri sforzi clandestini per addestrare i combattenti dell’opposizione in Siria, mentre crescono le preoccupazioni per la sorte delle milizie moderate appoggiate dagli Usa, che stanno perdendo rapidamente il terreno nella guerra civile del paese”. Lo scrive il giornale statunitense The Washington Post.

Il giornale ha rivelato che la Cia ha rafforzato la propria presenza nelle sue basi segrete in Giordania, al fine di addestrare i combattenti dell’opposizione siriana, in evidente difficoltà non solo sul piano tattico, ma anche a livello strategico.

Il giornale ha riferito che la Cia sta intensificando i propri sforzi per sostenere l’opposizione armata in Siria, nel timore che i gruppi di combattenti moderati siano in diminuzione.

Tuttavia, il giornale ha ritenuto “limitato” il programma dell’agenzia di intelligence statunitense, aggiungendo che esso potrà fare ben poco per rafforzare i ribelli moderati di fronte al potere crescente degli islamisti.

Alcuni funzionari statunitensi hanno riferito al giornale che nelle ultime settimane, ulteriori squadre della Cia hanno raggiunto la Giordania, per aumentare il numero dei combattenti che ricevono istruzioni e armi dall’agenzia.

I funzionari hanno sottolineato che le attività della Cia non consistono soltanto nell’addestrare i combattenti sull’utilizzo delle armi ad alta potenzialità, quali i missili e i sistemi anticarro forniti da alcuni paesi, come il Qatar e l’Arabia Saudita, bensì, l’agenzia è anche coinvolta nel monitoraggio del flusso delle armi in questione.