Siria: partono leader di Hamas. Restano il Jihad Islamico, il Fplp e Fatah

Betlemme – Ma’an. Gran parte dei palestinesi che nei giorni scorsi avevano lasciato la Siria in direzione di Gaza attraverso l’aeoporto del Cairo, erano lì residenti e non provenivano dai campi profughi, da dove venivano invece, gran parte dei leader di Hamas. Non sono partiti dalla Siria gli esponenti del Jihad Islamico.

Nel complesso coloro che hanno lasciato la Siria erano leader di Hamas, oppure erano palestinesi in visita in Siria per tornare a Gaza e tutti i loro spostamenti sono avvenuti in maniera individuale.

In più occasioni dal Movimento di Resistenza Islamica di Gaza e dal relativo ufficio politico in Siria era stato negato di stare cercando una sede alternativa a quella di Damasco.

All’agenzia palestinese Ma’an viene riferito che in Siria persiste la presenza delle fazioni palestinesi; dal Jihad a Fatah al FplP così come restano i leader della comunità musulmana. Il leader del Jihad, Ramadan Shallah, era si partito dalla Siria circa dieci gironi fa per dirigersi al Cairo, ma qui doveva solo partecipare ad alcune riunioni.

Shaykh Nafiz ‘Azzam, membro dell’ufficio politico del Jihad islamico, nega di voler trasferire dalla Siria a Teheran il proprio ufficio.

Il FplP invece, insieme a Fatah restano in Siria, a differenza di molti leader di Hamas che sono partiti dal Paese. La maggiorparte di essi erano rifugiati ed erano leader locali nei campi profughi.

Dalle ultimissime notizie risulta che l’Egitto stia permettendo ai palestinesi che attraversano l’aeroporto del Cairo e che provengono dalla Siria, di entrare in territorio egiziano e andare a Gaza. Questo varrebbe soprattutto per i palestinesi d’erà superiore ai 40 anni.

Altre fonti riferiscono del trasferimento di un alto numero di profughi verso il Libano, in particolare coloro che abitano in aree ad alto rischio.