Centinaia di dipendenti pubblici palestinesi arrabbiati hanno manifestato di fronte all’edificio del Parlamento a Gaza, chiedondo al governo di pagare gli stipendi e di garantire loro il lavoro.
Durante il sit-in sono scoppiati scontri tra i lavoratori e le forze di polizia palestinese.
Gli scontri sono scoppiati quandi i dipendenti hanno iniziato a lanciare sassi contro l’edificio del Parlamento. Le forze di sicurezza hanno risposto sparando in aria per disperdere la folla. Numerosi dimostranti hanno riportato lievi ferite.
I lavoratori hanno anche chiesto al governo di cancellare le tasse scolastiche per questo nuovo anno, così come quelle sull’acqua, l’elettricità e il telefono, poiché non hanno soldi per pagarle. Si sono inoltre lamentati per le dure condizioni di vita causate dalla mancanza dei salari.
Hanno confermato di sostenere l’unità nazionale e la formazione di un governo di unità per far uscire la Palestina dall’attuale crisi.
Proteste anche da parte dei docenti universitari, rimasti senza stipendi da mesi.
(Fonte: www.maannews.it)