Sit-in di protesta dei giornalisti a Ramallah contro Forze Esecutive di Gaza. Al-Bardawil accusa Fatah di organizzare ribellioni contro Hamas e operazioni contro la sicurezza di Gaza.

Oggi, a Ramallah, decine di giornalisti palestinesi e rappresentanti di agenzie stampa straniere hanno organizzato un sit-in di solidarietà con i colleghi della Striscia di Gaza. "Vogliamo portare la nostra solidarietà ai giornalisti di Gaza – hanno spiegato gli organizzatori – per l’oppressione di cui soffrono a causa delle Forze Esecutive affiliate a Hamas".

Le violazioni denunciate da organizzazioni per la difesa dei diritti umani nei confronti di giornalisti e mezzi di informazione sono le seguenti: percosse, spari in al di sopra delle teste, detenzioni, danni alle proprietà e confisca di documenti e strumenti di lavoro.

Hanno preso parte alla manifestazione parlamentari vicini al governo di Fayyad e i ministri Riyad Al-Malki e Mahmoud Al-Habbash.

Il sindacato dei giornalisti della Palestina ha indetto un altro sit-in per domani, in piazza Al-Manara, sempre a Ramallah.

Da parte sua, il dott. Salah Al-Bardawil, portavoce del gruppo parlamentare di Hamas, ha dichiarato che Fatah ha dato vita a un movimento di protesta a Ramallah che prende di mira la sicurezza nella Striscia di Gaza, e ha aggiunto che il movimento islamico ha preparato un “piano di emergenza” per contrastare questa opposizione.

Bardawil ha anche accusato il governo di Salam Fayyad di aver provocato l’interruzione della corrente elettrica di Gaza e di preparare altri piani per destabilizzare l’area.

E ha aggiunto: "Abbiamo informazioni certe secondo cui verranno esercitate pressioni militari, economiche e civili sulla Striscia. Alcuni gruppi si stanno organizzando per operazioni di assassinio contro dirigenti di Hamas a Gaza, in preparazione del prossimo convegno invernale che il presidente Usa George Bush terrà prima di lasciare il mondo della politica" .

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