Sit-in di solidarietà con i detenuti d’avanti alle prigioni di Jilbo’ e ‘Ashqelon

Ramallah – Pal-info.L'assocciazione del “detenuto palestinese” ha organizzato un sit-in di fronte al carcere  di Jilbo’ dove alcuni dei detenuti veterani hanno annunciato uno sciopero della fame ad oltranza.

I partecipanti, famiglie dei detenuti e rappresentanti delle associazioni hanno esposto degli striscioni e delle  fotografie dei detenuti, e hanno tenuto dei discorsi pubblici nei quali ribadivano la solidarietà con gli scioperanti. 

Le famiglie, inoltre, hanno minacciato di installare  una tenda permanente di solidarietà di fronte al carcere.

Nella serata di ieri, venerdì 7 ottobre, i familiari dei prigionieri aderenti allo sciopero della fame hanno organizzato un sit-in di fronte al carcere di 'Ashqelon, esponendo le  fotografie dei loro figli, e striscioni in tre lingue nei quali chiedevano la liberazione dei detenuti e di alleviare la loro sofferenza.

Abla Saadat, la moglie del Segretario generale del Fronte popolare per la liberazione della Palestina – Fplp -, Ahmad Saadat, ha tenuto un discorso nel quale ha invitato tutte le assocciazioni e il popolo palestinese a dichiarare “la massima allerta, a rimanere accanto ai detenuti nella loro battaglia, e affrontare i tentativi dell'amministrazione carceraria di spezzare la loro volontà e l'unità”. 

Saadat ha criticato l'inefficienza delle forze palestinesi nel trovare il sostegno popolare ai detenuti, e ha affermato che “per ottenere la vittoria ci vuole più sforzo: le energie di tutti devono coalizzarsi”.

 

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