Tel Aviv. Il ministro israeliano d’estrema destra, Bezalel Smotrich, ha ribadito le sue dichiarazioni contro il popolo palestinese, sottolineando l’intenzione di andare avanti con l’attuazione di piani per controllare la Cisgiordania e impedire la creazione di uno Stato palestinese.
In un post su X, il ministro estremista israeliano ha dichiarato: “La missione della mia vita è costruire la terra di Israele e impedire la creazione di uno Stato palestinese. Per questo motivo mi sono assunto, oltre alla posizione di ministro delle Finanze, la responsabilità delle questioni civili in Giudea e Samaria [la Cisgiordania]”.
“Continuerò a lavorare con tutte le mie forze affinché il mezzo milione di coloni che sono in prima linea e sotto il fuoco godano dei diritti di ogni cittadino in Israele e per stabilire i fatti sul campo”, ha aggiunto.
Non è la prima volta che Smotrich dichiara la sua intenzione di annettere la Cisgiordania e impedire la creazione di uno Stato palestinese.
Il 23 giugno 2024, ha risposto ad un articolo pubblicato dal New York Times sul suo piano di rafforzare il controllo israeliano sulla Cisgiordania occupata e di ostacolare qualsiasi tentativo di renderla parte dello Stato palestinese, affermando: “Il mio piano non è un segreto. Combatterò con tutte le mie forze il pericolo di creare uno Stato palestinese; per il bene dello Stato di Israele e dei suoi cittadini, continuerò, attraverso i miei poteri, a sviluppare le colonie in Cisgiordania e a rafforzare la sicurezza”.
Da quando ha assunto la carica di ministro della Sicurezza, il capo del Partito del Sionismo Religioso ha spinto per grandi cambiamenti sul terreno in Cisgiordania, per attuare il piano decisivo che ha pubblicato nel 2017, che mira a prevenire la creazione di uno Stato palestinese e a presentare ai cittadini palestinesi la scelta tra la morte o l’emigrazione all’estero.
(Fonti: X, Quds News, Wafa).
Traduzione per InfoPal di F.L.