Smotrich ruba 100 milioni di NIS dall’ANP, classificandoli come “fondi per il terrorismo”

Tel Aviv – Quds News. Il ministro delle Finanze israeliano, Bezalel Smotrich, ha intensificato la pressione finanziaria sull’Autorità Palestinese (ANP) rubando 100 milioni di shekel (circa 27 milioni di dollari) di fondi fiscali dell’ANP. Questa mossa fa parte di una strategia più ampia per contrastare quello che Israele descrive come “il sostegno finanziario dell’Autorità palestinese al terrorismo”.

“La lotta contro il terrorismo non è solo militare, ma comprende anche la lotta contro l’incitamento dilagante dell’Autorità palestinese e i fondi per il terrore che essa destina alle famiglie dei terroristi”, ha dichiarato Smotrich annunciando la sua decisione.

A giugno, Smotrich aveva già deciso di tagliare 130 milioni di shekel (35 milioni di dollari) dalle entrate raccolte da Israele per conto dell’ANP. Questa detrazione è stata reindirizzata a 28 famiglie israeliane in seguito a ordini del tribunale israeliano.

Tale pressione finanziaria sull’Autorità palestinese si inserisce in un contesto più ampio di politiche israeliane che hanno portato a gravi difficoltà fiscali per l’Autorità palestinese. I problemi finanziari dell’Autorità palestinese sono stati aggravati dall’inizio della guerra israeliana contro Gaza, con la detrazione da parte di Smotrich degli importi che l’Autorità palestinese spende per il personale e i pensionati a Gaza. Queste detrazioni, unite al forte calo dei consumi privati e delle importazioni, hanno ridotto le entrate ammissibili dell’Autorità palestinese a meno di 100 milioni di dollari al mese, circa un quarto del suo bilancio mensile.