Soldati arrestano 13 palestinesi durante raid notturni

13 arrestiCisgiordania˗PIC. Fra la notte e l’alba di martedì, le forze d’occupazione israeliane hanno compiuto una vasta campagna di incursioni e arresti nella Cisgiordania occupata.

Perlomeno 13 palestinesi sono stati arrestati durante la campagna.

Secondo le fonti militari, sette palestinesi sono stati arrestati con l’accusa di essere coinvolti in attacchi anti-occupazione.

Un giovane è stato arrestato dopo che i soldati avevano violentemente invaso il campo profughi di Asker, a est di Nablus, sparando bombe a gas e proiettili letali.

I suoi familiari sono rimasti in stato di arresto per numerose ore durante il raid e suo padre è stato intossicato dai gas.

Le forze israeliane hanno anche arrestato un bambino palestinese nei pressi della moschea di Ibrahimi, con l’accusa di essere in possesso di un coltello.

Il bambino è stato trasferito nel centro militare di Ofer per ulteriori indagini.

A Jenin, gli scontri sono scoppiati nei paesi di Anin e Zabouba quando i militari li hanno invasi sparando bombe lacrimogene.

Sono stati riportati numerosi feriti durante gli scontri.

Simili raid sono stati compiuti nel paese di Beit Ummar, a Hebron, dove numerose case sono state invase e molti giovani sono stati convocati per essere interrogati.

Durante l’incursione è stato arrestato un giovane.

Traduzione di F.G.