Palestine Chronicle, MEMO, Social Media. I soldati israeliani hanno arrestato un bambino palestinese di 13 anni, identificato come Amer Oweidat, dalla sua casa nel campo profughi di Al-Arroub, a Hebron (Al-Khalil).
Un video pubblicato sui social media mostra la madre che piange e corre dietro ad Amer che viene trascinato via e bloccato dalle forze armate nel tentativo di raggiungere sua madre.
Si sente anche che Amer che dice:
“Voglio parlare con mia mamma; voglio solo parlarle”, mentre la mamma urla.
I soldati israeliani torturano, abusano e minacciano sistematicamente i bambini palestinesi, costringendoli a firmare confessioni scritte in ebraico, che non possono capire.
Secondo il Centro per i prigionieri palestinesi “Solidarity Network Samidoun”, “ogni anno, circa 700 bambini palestinesi vengono portati davanti ai tribunali militari israeliani dopo essere stati arrestati, detenuti e interrogati.
“La stragrande maggioranza racconta di forme di tortura e abusi, tra cui calci e pestaggi nelle jeep militari, nonché torture psicologiche durante gli interrogatori, comprese le minacce dell’arresto di membri della famiglia”.
185 bambini sono attualmente detenuti nelle carceri israeliane, secondo Addameer.
https://twitter.com/i/status/1227301828758511622