Soldati israeliani dell’occupazione hanno sequestrato due ragazzini a Gerusalemme

Alcuni soldati dell’occupazione israeliana hanno fatto irruzione in una casa palestinese, nella zona di Bab Hatta, nella Gerusalemme Est occupata, e hanno sequestrato due ragazzini, dopo aver perquisito violentemente le loro abitazioni.

Uno dei residenti, Amer Es’eed, ha riferito che decine di soldati hanno fatto irruzione nella sua casa, l’hanno perquisita minuziosamente, internamente ed esternamente, e hanno rapito i suoi figli, Obaida di 15 anni e Othman di 14.

Es’eed ha aggiunto che i soldati dell’occupazione hanno confiscato dalla casa alcuni prodotti per la pulizia e hanno portato i suoi figli al centro di detenzione e di interrogatorio della città, Al-Maskobiyya.

L’uomo, inoltre, ha detto che i soldati dell’occupazione hanno aggredito con violenza lui, suo fratello Yasser e suo figlio Suleiman, ordinandogli di presentarsi a al Al-Maskobiyya per un interrogatorio, lunedì prossimo.

Es’eed ha aggiunto che suo figlio Obaida ha trascorso cinque mesi nelle prigioni dell’occupazione israeliana e che è stato rilasciato soltanto dieci giorni fa.

Altre notizie riferiscono che gli ufficiali della polizia israeliana dell’occupazione hanno obbligato alcuni negozi in Al-Wad Market Street e Al-Attareen Street, nella città antica, a chiudere mentre dei coloni israeliani estremisti stavano manifestando in quella zona della città.

Fonte: agenzie

Traduzione di Sonia Li Veli