
Nablus – IMEMC. Soldati israeliani hanno demolito muri di sostegno, rimosso recinzioni, sradicato più di cento ulivi e consegnato un ordine per la demolizione di un vecchio bacino idrico nella cittadina di Duma, a sud di Nablus, nella parte settentrionale della Cisgiordania occupata.
Suleiman Dawabsha, capo del Consiglio di Duma, ha affermato che i bulldozer e le jeep militari israeliane hanno invaso l’area meridionale della cittadina la mattina della festa musulmana dell’Eid al-Fitr, prima di demolire mille metri di muri di contenimento che circondano 0,7 ettari di uliveti e terreni agricoli.
Dawabsha ha aggiunto che i soldati hanno sradicato più di cento ulivi piantati dai palestinesi nei loro frutteti più di vent’anni fa.
I soldati hanno anche emesso un ordine per la demolizione del bacino idrico di Ein Duma, situato vicino ad una sorgente nelle terre palestinesi.
Dawabsha ha affermato che il bacino è stato costruito durante il mandato britannico della Palestina e ha aggiunto che il consiglio locale lo ha riabilitato e ne ha preso cura, insieme alla sorgente d’acqua e alla recinzione.
Ha aggiunto che i palestinesi usano l’acqua per l’irrigazione e per il bestiame, soprattutto a causa della grave carenza idrica nell’area, provocata dalle restrizioni israeliane.
Traduzione per InfoPal di F.H.L.