Fonti della stampa hanno affermato che i manifestanti locali, accompagnati da attivisti pacifisti israeliani ed internazionali, hanno marciato dal centro di Ni’lin verso il muro di annessione, che separa gli abitanti dei villaggi dalle loro terre.
Hanno aggiunto che i soldati hanno immediatamente iniziato a sparare candelotti di gas e granate stordenti contro i manifestanti.
Il Comitato ha affermato che le marce continueranno fino a raggiungere i diritti garantiti a livello internazionale per il popolo palestinese, ovvero vivere pace, indipendenza e libertà.