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Nablus – IMEMC. Venerdì, i soldati israeliani hanno ferito diversi palestinesi durante la manifestazione settimanale nonviolenta a Beit Dajan, ad est della città di Nablus, nella Cisgiordania settentrionale.
Testimoni hanno riferito che i soldati hanno sparato a tre palestinesi con proiettili d’acciaio rivestiti di gomma: uno è stato colpito alla testa, e poi è stato ricoverato in ospedale; gli altri due sono stati feriti alle gambe e hanno ricevuto le cure necessarie dai soccorritori locali.
Hanno aggiunto che decine di residenti hanno subito gli effetti dell’inalazione di gas lacrimogeni, oltre a ferite e contusioni.
La manifestazione è iniziata davanti alla moschea locale, prima che i cittadini si dirigessero verso la casa di Atef Yousef Hanaisha, 45 anni, che è stato ucciso dall’esercito israeliano il 19 marzo, e hanno proseguito verso le loro terre, sotto minaccia di sequestro da parte delle forze israeliane.
Hanaisha lavorava come falegname con suo fratello. Aveva trascorso gli ultimi vent’anni della sua vita come imam volontario della moschea locale.
I palestinesi a Beit Dajan organizzano manifestazioni non violente settimanali, dopo che i coloni hanno installato un avamposto sulle loro terre, ad ottobre del 2020.