Soldati israeliani prendono le misure di 16 edifici residenziali per la successiva demolizione

Gerusalemme-IMEMC. Giovedì, decine di soldati ed agenti di polizia israeliani hanno invaso il quartiere di Wadi al-Hummus, nella cittadina di Sur Baher, nella Gerusalemme est occupata, e hanno preso le misure di 16 condomini, in preparazione per la demolizione.

Hamada Hamada, capo del comitato di Wadi al-Hummus, ha affermato che le famiglie hanno presentato ricorso presso la Corte Suprema israeliana, nel tentativo di salvare i 16 edifici residenziali con oltre 100 appartamenti.

Ha aggiunto che la “giustificazione” israeliana per la distruzione dei loro edifici è “dovuta alla loro vicinanza” ad una sezione del Muro di annessione, che è stato costruito su terre palestinesi di proprietà delle famiglie del posto.

Ha aggiunto che le famiglie sono in attesa della sentenza della Corte Suprema, visto che hanno chiesto loro di tenere un’audienza prolungata per ascoltare i loro casi ed indagare sui documenti che hanno presentato.

Tuttavia, i soldati hanno invaso il quartiere e non solo hanno preso le misure dei 16 condomini, ma anche di molte strade ed edifici circostanti.

Hamada ha anche affermato che alle famiglie è stato dato fino al 18 luglio per demolire gli edifici, altrimenti il ​​Consiglio Comunale inizierà la distruzione, obbligandoli poi a pagare i costi, oltre ad applicare tasse e multe.

Due settimane fa, la Corte Suprema israeliana ha approvato la demolizione dei 16 condomini, ed una settimana dopo l’esercito ha ordinato alle famiglie di iniziare la demolizione e di finirla entro tre settimane.

La maggior parte degli edifici residenziali che Israele vuole demolire si trova nella zona A della Cisgiordania occupata, il che significa che sono sotto la supervisione ed il controllo amministrativo dell’Autorità Palestinese e sono stati da essa autorizzati.

Tuttavia, Israele sostiene che gli edifici sono stati costruiti senza i permessi del Consiglio comunale nella Gerusalemme occupata, e hanno citato ragioni di “sicurezza” per la loro distruzione.

Tuttavia, la vera ragione alla base delle demolizioni degli edifici è perché Israele impedisce ai palestinesi di costruire a meno di 250 metri dal Muro di annessione, che è stato costruito in primo luogo sulle terre palestinesi in Cisgiordania, comprese le aree che circondano la Gerusalemme Est occupata.

Traduzione per InfoPal di F.H.L.