Imemc. Giovedì mattina i soldati israeliani hanno invaso i distretti cisgiordani di Qalqilia, Nablus, e Jenin e hanno rapito 11 palestinesi.
L’ufficio di Qalqilia della Società per i prigionieri palestinesi (PPS) ha riportato che i soldati hanno invaso la città e poi preso d’assalto e perquisito le case.
I soldati hanno rapito sette palestinesi, identificati come Fares Nazzal, 35, Hindi Mahmoud Zeid, 22, Anas Saleh Farraj, Yousef Qaher Abu Shehab, 22, Amin Abdul-Rahman Abu Sa’sa’, 28, Mosheer Sa’id J’eidi e Sharhabeel Shobaki.
I soldati hanno lanciato bombe a gas e granate a concussione durante l’invasione. Non sono stati riportati feriti.
I soldati hanno anche invaso il paese di Huwwara, a sud di Nablus, e hanno rapito tre palestinesi, identificati come Mohammad Nasser al-Huwwari, Mujahid Daoud Odeh e Ahmad Ziyad Khammous.
Li hanno fermati accusandoli di guidare un’auto senza licenza e li hanno sequestrati.
Sempre a Nablus, decine di coloni israeliani e soldati hanno invaso la Tomba di Giuseppe, provocando scontri con i giovani locali.
I soldati hanno fra l’altro lanciato una granata contro un’auto palestinese con targa israeliana, facendola schiantare contro un altro veicolo.
Inoltre i soldati hanno invaso il paese di Burqin, a sud di Jenin, e hanno rapito un 22enne identificato come Mohammad Yousef Khaled Khallouf, dopo aver invaso e perquisito la casa di famiglia.
I soldati hanno anche invaso i villaggi di Qabatia town e Mothallath ash-Shuhada, nei pressi di Jenin, e si sono scontrati contro i giovani locali.
Traduzione di F.G.