Imemc. Martedì all’alba i soldati israeliani hanno rapito 25 palestinesi nella città di Qalqilia, a nord della Cisgiordania occupata.
I media di Qalqilia hanno riferito che decine di soldati hanno invaso la città dall’ingresso nord, hanno fatto irruzione in decine di case, perquisendole violentemente e interrogando molte delle famiglie, e hanno rapito 25 palestinesi.
I sequestrati sono stati identificati come Yasser Hammad, di 54 anni, Ashraf Ghassan Jibrin, di 33, Qassam Miskawi, Abdullah Ibrahim Milhem, di 45, Amir Mohammad J’eidi, di 24, Abdul-Fattah Sweilem, di 40, Abdullah Zoheir Abu Walweel, Nidal Othman Da’aas, Hosni Sharif an-Neess, di 34, Sameh Affana, Noureddin Daoud, di 28, Nour Saleh Abu Yacoub, di 24, Jamal Daoud, di 50, Luay Freij, di 45, Abdul-Nasser ar-Raby, di 45, Bahjat al-Hindi, Fadi Walid Shreim, di 38, Mohammad Abu Khader, Zaki Daoud, Mohammad Mardawi, Eyad Shobaki, Ali Khader, Amjad Hantash, Mojahed Nofal e Ayman Hilal.
Lunedì sera i soldati avevano invaso Qalqilia e si erano scontrati con decine di giovani locali, che avevano lanciato loro pietre e bottiglie vuote. L’esercito aveva sparato proiettili rivestiti di gomma, ferendo due palestinesi, e gas lacrimogeni, intossicandone decine di altri. I soldati avevano anche sparato contro un’ambulanza della Mezzaluna Rossa, danneggiandola.
F.G.