Il soldato è stato accolto da suo padre vicino ad un campo militare israeliano a Tel Aviv, ed è stato trasferito nella casa della sua famiglia ad al-Ramla, dov’è un’orda di coloni estremisti israeliani gli ha dato il bentornato.
Quattro giorni prima, la corte militare di Jaffa aveva condannato il soldato per aver causato la morte del giovane palestinese Abdul Fattah al-Sharif, nella città di Hebron, alcune settimane prima. Il soldato aveva aperto il fuoco mentre il giovane si trovava a terra, sanguinante. Le indagini preliminari hanno provato che il proiettile sparato dal soldato ha causato la morte del giovane.
Traduzione di F.H.L.