Nablus – Infopal. Giustizia by Israel…Ieri, fonti israeliane hanno riferito che il militare responsabile di aver impedito a una donna partoriente di varcare un checkpoint di Nablus per raggiungere un ospedale, causando la morte del neonato, è stato condannato a "14 giorni di reclusione".
La donna, Nahil, del villaggio di Kafr Kharsa, in pieno travaglio, e il marito sono stati bloccati al checkpoint mentre si stavano affrettando in auto verso un ospedale cittadino. La scusa addotta dai soldati è stata la "mancanza di documenti validi per attraversare il posto di blocco". I due sono rimasti fermi per quasi un’ora: il bimbo è nato morto.