Soldato libanese ferito da forze israeliane durante una sparatoria nella zona transfrontaliera

Rashaya-Afp. Domenica alcune truppe israeliane hanno sparato e hanno ferito un soldato libanese che si trovava lungo la linea del cessate il fuoco, al confine tra Libano e Israele, secondo quanto riferito all’AFP da una fonte della sicurezza libanese. 

Secondo la suddetta fonte, il soldato è stato colpito da un gruppo dell’esercito libanese che l’aveva preso di mira nella zona di Jabal Sadanneh, ad ovest delle contese Fattorie di Shebaa.

L’esercito israeliano, tuttavia, dichiara di aver sparato contro alcuni sospetti che attraversavano la frontiera libanese-israeliana.

“Proprio oggi, durante la consueta attività militare lungo il confine tra Israele e il Libano, un gruppo sospetto stava attraversando la frontiera e si stava infiltrando nel territorio israeliano”, ha dichiarato l’esercito israeliano in un comunicato stampa.

“L’esercito ha risposto sparando sui sospetti che sono fuggiti verso nord, ritornando in Libano”, e non si sa se l’esercito libanese abbia risposto al fuoco. 

Le fattorie di Shebaa si trovano nel crocevia tra Libano, Siria e Israele: si tratta di un territorio occupato da Israele durante la guerra in Medio Oriente, nel 1967.

E’ consuetudine che scoppino tensioni tra le truppe israeliane e quelle libanesi lungo la cosiddetta Linea Blu, la linea del cessate il fuoco tracciata dalle Nazioni Unite nel 2000, dopo che le truppe israeliane si erano ritirate, ponendo fine a un’occupazione del Libano meridionale durata ben 22 anni. 

Lo scorso anno, Israele ha accusato un soldato dell’esercito libanese di aver sparato lungo la linea del cessate il fuoco e di aver ucciso qualche soldato israeliano durante quella che le forze ONU chiamano “azione individuale”. 

Traduzione a cura di Gaia Proiti