'Soltanto le pressioni potranno sollevare l'assedio di Gaza'. L'appello di Physicians for Human Rights-Israel.

Da http://electronicintifada.net/v2/article9212.shtml

Mercoledì, una delegazione di 4 membri del PHR-Israel – Physicians for Human Rights (Medici per i diritti umani), sono entrati a Gaza.

La delegazione ha consegnato 40.000 dollari per le emergenze negli ospedali ash-Shifa di Gaza e l’European Hospital di Khan Younis, che si trovano senza scorte di medicinali.

La missione del gruppo era di portare aiuto medico, raccogliere informazioni sulla situazione sanitaria nella Striscia, per portare solidarietà ai civili e ai medici sotto assedio israelo-internazionale.

La visita è stata programmata in coincidenza con quella del presidente Usa George W. Bush, allo scopo di far passare il messaggio che "nessun processo di pace avrà successo se Gaza non ne farà parte e se i diritti dei suoi residenti non verranno salvaguardati".

Un altro obiettivo della delegazione è denunciare la politica israeliana al valico di Erez: ai malati che necessitano cure all’estero viene negato il diritto di transito, con il risultato di costringerli a morte sicura.

Tre alte corti di giustizia israeliane hanno respinto la richiesta di permettere l’uscita di cittadini palestinesi gravemente ammalate, presentate dal PHR.

L’organizzazione chiede dunque che vengano esercitate pressioni internazionali e che i media si occupino di questa drammatica situazione (sic).

Cosa si può fare:

Per una lista completa dei pazienti e delle loro condizioni, contattate Miri Weingarten al miri@phr.org.il o 00973546995199, o Libby Lenkinski Friedlander al Libby@benor.co.il.