
Memo. “La maggioranza dei Palestinesi è a favore dell’abolizione degli Accordi di Oslo e dei loro protocolli economici”, ha rivelato giovedì un nuovo sondaggio.
Secondo la ricerca, condotta dall’Arab World for Research and Development (AWRD), ben il 64% dei Palestinesi è a favore dell’abolizione degli Accordi di Oslo e dei suoi protocolli economici, rispetto ad un 28% che vuole che restino in vigore ed ad un 8% di indecisi.
Un membro del Comitato esecutivo dell’OLP, Wasel Abu Yousef, ha riferito all’agenzia turca Anadolu, che mercoledì il comitato ha approvato la sospensione della collaborazione politica, economica e sulla sicurezza con Israele.
Tuttavia l’economista Samir Abdullah ha dichiarato all’agenzia di stampa turca che i palestinesi non dispongono dei mezzi per annullare il Protocollo Economico di Parigi, né per portare avanti una guerra economica contro Israele.
Il Protocollo Economico di Parigi, firmato nel 1994, è un accordo tra l’Autorità nazionale palestinese ed Israele per regolare le relazioni economiche in quattro settori: lavoro, rapporti commerciali, questioni fiscali e regime monetario.
Secondo il sondaggio, il 30% dei rispondenti ritiene che al momento la priorità dell’Autorità Palestinese sia fermare la cooperazione sulla sicurezza con Israele, mentre il 27% crede che la priorità sia la creazione di un governo di unità nazionale.
Traduzione di Silvia Rossi