Sondaggio: maggioranza palestinesi a favore di riforme nell’Olp

Ramallah-InfoPal. Un sondaggio condotto in Cisgiordania e nella Striscia di Gaza ha dimostrato che la maggioranza dei palestinesi è favorevole ad apportare riforme all’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp). Mentre la percentuale di coloro che appoggiano gli accordi di Oslo è diminuita.

Il sondaggio, condotto dal centro al-Quds per i Media e la Comunicazione, ha rivelato che la stragrande maggioranza, l’87,5%, dei palestinesi intervistati appoggia l’idea di apportare riforme interne all’Olp.

In un contesto correlato, a distanza di due decenni dalla firma degli accordi di Oslo, i risultati del sondaggio, che ha coinvolto anche i palestinesi residenti a Gerusalemme, indicano un calo della percentuale di coloro che ritengono i trattati utili agli interessi dei palestinesi.

L’indagine, condotta durante il mese di marzo, ha rivelato che solo un quarto dei palestinesi, 24,6%, ritiene i trattati di Oslo vantaggiosi per i palestinesi, contro il 33,6%, che invece li ritiene dannosi. Mentre per il 34,9 per cento degli intervistati essi non hanno apportato alcun cambiamento.

Sulla questione della riconciliazione nazionale, la stragrande maggioranza del campione intervistato l’ha ritenuta prioritaria rispetto ad altri interessi. Di fatto, il 90,3 per cento ha affermato che Hamas e Fatah dovrebbero unire gli sforzi per raggiungere la riconciliazione nazionale, anche se ciò dovesse esporre il popolo palestinese a sanzioni, imposte da Usa e Israele.

Il sondaggio ha anche dimostrato che più della metà dei palestinesi si oppone al coordinamento in materia di sicurezza tra l’Autorità palestinese(Anp) e Israele. Con oltre il 55,4 per cento degli intervistati che si è espresso a favore dell’interruzione di queste attività, anche al costo di subire un aumento delle incursione da parte delle forze israeliane nell’area A (territorio a controllo e amministrazione palestinese), in Cisgiordania. Mentre il 33,8 per cento del campione ha ritenuto questo tipo di coordinamento utile ai palestinesi.