Sospeso l’accordo commerciale, l’Egitto chiede spiegazioni a Lieberman

Il Cairo – InfoPal. Il ministro degli Esteri egiziano ha chiesto al suo omologo israeliano, Avigdor Lieberman, di ritirare le affermazioni pronunciate sul conto dell’Egitto e definite “minacce a tutta la nazione”.

Lieberman aveva sollevato l’ipotesi di muoversi militarmente nel Sinai egiziano, se necessario, anche preventivamente, di fronte alle incertezze del futuro in Egitto.

Ora spetta all’ambasciatore egiziano a Tel Aviv, Mohammed ‘Amro, indagare sulla fondatezza delle parole di Lieberman riportate dalla stampa israeliana, come pure mediare con il governo israeliano per chiarire la questione.

La scelta egiziana di sospendere l’accordo commerciale per il rifornimento di gas naturale nazionale a Israele, è stata accolta con sollievo dal governo di Gaza.

“E’ così che si deve trattare con l’occupante, bisogna utilizzare ogni strumento per rispondere alla slealtà di Israele. Quella egiziana è una scelta che fa onore all’Egitto, sommerso da problemi nazionali e regionali e, tuttavia, sempre impegnato nella questione palestinese”, hanno dichiarato dal governo di Gaza.

Anche i giovani palestinesi dell’associazione popolare “Kifa” hanno manifestato entusiasmo per la sospensione dell’accordo, definendola una “pietra miliare”  nella posizione egiziana sulla causa palestinese.

Essi sostengono di auspicare una ripercussione internazionale e, rivolgendosi alla Lega Araba, i giovani chiedono di seguire l’esempio egiziano nell’ottica di lanciare una campagna internazionale.