Spianata delle Moschee: aggressioni israeliane. Coloni assaltano la moschea di al-Aqsa

Gerusalemme – InfoPal. Lunedì mattina 30 luglio, decine di coloni israeliani hanno preso d’assalto la moschea di al-Aqsa, protetti dai soldati israeliani.

Testimoni locali hanno dichiarato che le gang di coloni, scortati dalla polizia di frontiera e dai soldati israeliani, hanno invaso la Spianata delle Moschee, con il pretesto di celebrare riti religiosi ebraici.

Nella notte tra sabato 28 luglio e domenica 29, quando centinaia di musulmani erano riuniti in preghiera nella Spianata delle Moschee, che ospita la moschea di al-Aqsa e la Cupola della Roccia, forze israeliane hanno fatto irruzione nel compound e hanno costretto i fedeli ad uscire dal luogo sacro. Tale aggressione, perpetrata oltretutto nel periodo di Ramadan, ha portato a scontri.

Scontri tra giovani palestinesi di Gerusalemme e polizia e coloni israeliani sono scoppiati nella notte di sabato nei pressi della Porta di Damasco.

Tre giovani sono stati arrestati.

Domenica mattina, invece, alla Spianata dominava uno stato di allerta generale a seguito dell’arrivo nei pressi della piazza di Buraq (muro del pianto) di una folla di coloni israeliani che avevano programmato di commemorare l’anniversario della distruzione del presunto tempio.

La polizia aveva fatto sapere di voler garantire la sicurezza delle gang di coloni.

La Fondazione al-Aqsa per i beni religiosi ha affermato che centinaia di gerosolimitani e di palestinesi del 1948 si sono ritrovati all’interno della moschea di al-Aqsa e nella Spianata sin dal mattino all’alba per proteggere il luogo santo dell’invasione di ebrei fanatici e violenti.