Domenica sera, squadroni della morte palestinesi (probabilmente delle forze di sicurezza preventiva) hanno ucciso una donna incinta di sei mesi e un attivista di Hamas, hanno ferito 4 altri, compreso un passante.
Testimoni locali hanno affermato gli squadroni hanno aperto il fuoco contro una macchina appartenente al comandante delle Brigate Qassam, Yasser Al-Ghalban, 24 anni, mentre attraversava davanti al loro centro, nell’area di Kizan, a Khan Younis.
Nell’attacco sono rimasti uccisi la guardia del corpo di Ghlaban, Ateyya Al-Ghlaban, 20 anni, e sua cognata Reem, 28 anni, e gravemente ferito il comandante delle Brigate Al-Qassam, sua zia, suo nipote Mahmoud, e la figlia di 3 anni, Tasneem.
In un comunicato emesso dopo l’imboscata, le Brigate hanno giurato di prendere gli assassini e di portarli davanti alla giustizia.
Il parlamentare Yahya Mousa ha accusato gli squadroni della morte, sottolineando che queste bande armate stanno terrorizzando la popolazione e minacciando la sicurezza. E ha promesso di portare il caso in Parlamento.
Membri dello stesso "apparato" nel campo profughi di Shatie, vicino a Gaza City, hanno aperto il fuoco contro militari delle forze di sostegno del ministero degli Interni. Negli scontri sono morti due squadristi.