MEMO. Un certo numero di membri dello staff del Congresso degli Stati Uniti sta spingendo per rimuovere i presunti contenuti “antisemiti” dai programmi di studio insegnati ai bambini palestinesi nelle scuole gestite dall’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi nel Vicino Oriente (UNRWA).
Ciò avviene sullo sfondo della decisione dell’amministrazione Biden di ripristinare i finanziamenti statunitensi all’UNRWA, congelati dall’ex presidente Donald Trump.
Un rapporto del 2019 pubblicato dal gruppo di difesa Impact-SE, con sede a Gerusalemme, spesso citato nei circoli filo-israeliani a Washington, accusa infatti l’UNRWA di utilizzare libri di testo forniti dall’Autorità Palestinese pieni di “incitamenti” e “non rispettosi della neutralità obbligatoria dell’ONU”.
Quattro anni fa, tuttavia, i palestinesi hanno accusato l’UNRWA di cercare di apportare modifiche alle questioni nazionali nei programmi scolastici, che nei Territori palestinesi sono supervisionati dall’Agenzia.
L’Autorità Palestinese aveva stabilito con l’UNRWA che non sarebbe stata fatta alcuna modifica ai programmi di studio e che qualsiasi emendamento sarebbe stato concordato con il ministero dell’Istruzione.
Biden ha annunciato 235 milioni di dollari di aiuti ai palestinesi, due terzi dei quali stanziati per l’UNRWA, che ha subito una forte crisi finanziaria a seguito della sospensione degli aiuti di Trump nel 2018.
Traduzione per InfoPal di Sara Zuccante