Star del cinema internazionale condannano il regime di apartheid israeliano

Palestine Chronicle e PIC. Più di 40 star del cinema hanno firmato venerdì una petizione a sostegno della posizione pro-palestinese della star di Harry Potter, dopo che il suo post sui social media sulla solidarietà palestinese ha suscitato l’ira dei dirigenti israeliani.

Mark Ruffalo, star di Hollywood (Foto: via Facebook).

“Ci uniamo a Emma Watson a sostegno della semplice affermazione che ‘solidarietà è un verbo’, inclusa una significativa solidarietà con i palestinesi che lottano per i loro diritti umani secondo il diritto internazionale”, si legge in un comunicato firmato da oltre 40 personaggi di spicco dell’industria cinematografica.

“Riconosciamo lo squilibrio di potere tra Israele, la potenza occupante, e i palestinesi, il popolo sotto un sistema di occupazione militare e apartheid”, si legge nella lettera.

I firmatari della missiva filo-palestinese includono:  Mark Ruffalo, Susan Sarandon, Gael García Bernal e Viggo Mortensen, il pluripremiato sceneggiatore James Schamus (Crouching Tiger, Hidden Dragon), i registi nominati all’Oscar Asif Kapadia (Amy), Mira Nair (Salaam Bombay) e lo scrittore/produttore Oren Moverman (The Messenger).

Anche il vincitore della Palma d’Oro Ken Loach (I, Daniel Blake), gli attori Michael Malarkey (The Vampire Diaries) e Matt McGorry (Orange Is the New Black, How to Get Away with Murder), hanno firmato.

La scorsa settimana, un post di Instagram sull’account di Watson ha condiviso una foto di una manifestazione filo-palestinese con la frase “Solidarity is a Verb”.

Dirigenti israeliani hanno rapidamente condannato il post la scorsa settimana, che è piaciuto a più di un milione di utenti dei social media.