Stato palestinese, Netanyahu: Putin salvò Israele dalla risoluzione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU

MEMO. Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha rivelato che il presidente russo Vladimir Putin salvò Israele dalla potenziale risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite del 2016 che avrebbe costretto a formare uno stato palestinese lungo la frontiera del 1948.

Secondo Israel Hayom, sei mesi fa circa, Netanyahu aveva affermato di aver chiesto ad un “amico”, definito come “il leader di una delle superpotenze che ha il potere di veto nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”, di votare contro la risoluzione.  Secondo Netanyahu, tale leader eseguì il compito.

Il 15 giugno, quotidiano israeliano ha comunicato i dettagli, aggiungendo che Netanyahu ha fatto notare che gli Stati Uniti di Barack Obama appoggiarono la Risoluzione 2334 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, sostenendo che Israele violava il diritto internazionale nei Territori palestinesi occupati nel 1967.

Dopo essere stato informato dei dettagli della risoluzione nel novembre 2016, Netanyahu, chiamò Putin  spiegando che si sarebbe interrotta la stabilità regionale e danneggiato Israele.

Israeli Hayom continua dicendo che Netanyahu avrebbe chiesto a Putin di specificare che intendeva usare il suo veto del Consiglio di Sicurezza per affossare la risoluzione. Ma Putin rifiutò.

Due mesi prima di lasciare la presidenza, Obama aveva lavorato su un’altra risoluzione che avrebbe obbligato Israele ad accettare uno stato palestinese basato sulla frontiera 1948.

Nuovamente, Netanyahu cercò l’aiuto di Putin e gli spiegò che la nuova proposta di risoluzione di Obama avrebbe gravemente danneggiato Israele e destabilizzato la regione.

Putin si convinse, secondo quanto afferma Netanyahu, e concordò sul fatto che se la risoluzione fosse stata votata, la Russia avrebbe posto il veto costringendo Obama ad abbandonare il suo piano.

Traduzione per InfoPal di Carla Scavo.