Stoltenberg: “Vittoria della Russia è sconfitta per la NATO”

Di Lorenzo Poli. C’è una guerra in Europa provocata da una brutale invasione contro una nazione europea indipendente, sovrana e democratica come l’Ucraina, ma non c’è una “guerra totale” tra la Nato e la Russia e questa è “una differenza importante”. Ad affermarlo era stato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, in un’intervista al quotidiano “El Pais” a pochi giorni dal summit dell’Alleanza Atlantica tenuto a Madrid il 29 e 30 giugno 2022, evidenziando come la responsabilità degli alleati è quella di garantire a Kiev una posizione “il più possibile forte” e di aiutarla a “rimanere una nazione europea sovrana e indipendente”.

Questo non si riesce a capire, dal momento che l’Ucraina non ha alleati militari e dal momento che è ancora neutrale. A questo proposito, secondo Stoltenberg, il modo migliore per farlo sarebbe stato “fornire loro un forte sostegno militare, economico e spingere per sanzioni severe contro la Russia”. Il segretario della Nato ha evidenziato che la pace può sempre essere raggiunta “se ci si arrende”. Oggi, a distanza di qualche mese, Stoltenberg sembra ritrattare in parte ciò che aveva dichiarato, confessando che la NATO è in guerra contro la Russia:
“La vittoria della Russia nel conflitto in Ucraina sarà una sconfitta per la NATO, questo non può essere permesso” , aggiungendo che i  30 Paesi dell’Alleanza Atlantica terranno, la settimana prossima, “un’esercitazione di routine che ha luogo ogni anno per mantenere in sicurezza ed efficienza la nostra deterrenza nucleare ”.

Il nome in codice dell’operazione è Steadfast Noon, “mezzogiorno saldo”, in opposizione alla “mezzanotte” con cui si indica la catastrofe nucleare. Si tiene ogni anno e dura generalmente una settimana, coinvolge jet in grado di trasportare testate nucleari ma senza utilizzare davvero alcun ordigno. Sarà gestita da Stati Uniti, Regno Unito e Francia. “Daremmo un messaggio molto sbagliato se cancellassimo all’improvviso un’esercitazione di routine, pianificata da tempo, perché è in corso la guerra in Ucraina”, ha spiegato il segretario generale in conferenza stampa a Bruxelles, aggiungendo che la retorica nucleare del presidente della Federazione Russa Vladimir Putin è “irresponsabile” e che Mosca “sa che una guerra nucleare non avrebbe vincitori e non deve mai essere combattuta”.
Stoltenberg ha poi confermato il sostegno dell’Alleanza a Kiev “fino a quando sarà necessario”. 
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