Storia di una bambina palestinese che resterà in prigione per quattro mesi e mezzo

12744607_10207698736040001_8709659721380813242_nDi Sulaiman Hijazi. Dima al Wawi di 12 anni martedì scorso è uscita di casa come tutti i giorni, verso le otto meno dieci, per andare a scuola, che dista solo 300 metri da casa sua. Ha trovato un posto di blocco davanti a scuola e mentre camminava si sono avvicinati due soldati minacciandola di spararle se non si fosse buttata subito a terra. Lei si è spaventata molro, i soldati l’hanno messa a terra accusandola di avere un coltello in mano.

I genitori hanno pianto molto quando hanno visto questa foto della loro bambina.  

Dima è stata condannata lunedì a 4 mesi e mezzo di prigione con una multa di 1500 euro. Il giudice ha detto che potrebbe farle fare i domiciliari se pagasse 5 mila euro di cauzione. La mamma non ci crede che non potrà abbracciare la figlia per tutto questo tempo e il padre, che lavora con uno stipendio basso, è scioccato.