Strada recentemente riaperta a Masafer Yatta distrutta dalle autorità israeliane

Wafa e Imemc.org. Un attivista locale ha riferito che le forze israeliane hanno distrutto una strada recentemente riabilitata che collegava Khirbet Shaab al-Butum a Masafer Yatta, nel sud della Cisgiordania.

Rateb al-Jabour, coordinatore dei comitati anti-muro e anti-insediamenti a Hebron, ha dichiarato a WAFA che le forze israeliane hanno scortato un bulldozer militare che ha proceduto alla distruzione della strada. Questa veniva utilizzata per facilitare l’ingresso degli agricoltori palestinesi alle loro terre e aree residenziali.

Ha inoltre aggiunto che questo atto da parte di Israele mira a rimuovere i palestinesi dall’area per lasciare spazio a nuovi insediamenti.

Khirbet Shaab al-Butum è tra le decine di piccole comunità situate nell’area di Masafer Yatta che hanno come loro principale sostentamento l’allevamento di animali.

Masafer Yatta è classificata come Area C, totalmente sotto il controllo militare di Israele, e da sola rappresenta il 60% dell’area occupata della Cisgiordania che Israele vuole annettere al suo territorio dopo aver espulso la popolazione palestinese.

E’ stata designata dal 1980 come zona militare chiusa israeliana destinata agli addestramenti, e di conseguenza zona di fuoco 918.

Le violazioni di Israele nella zona comprendono demolizioni di ricoveri di animali, case e strutture residenziali. Non esiste emissione di permessi di costruzione da parte di Israele ai nativi palestinesi nell’area.

Traduzione per InfoPal di Giulia Barbini