Gaza-Quds Press e PIC. Le perdite economiche mensili nella Striscia di Gaza assediata hanno raggiunto 100 milioni di dollari a causa di 13 anni di blocco israeliano: è quanto ha affermato il Comitato popolare contro l’assedio.
“Le crisi del settore economico sono direttamente causate dall’assedio israeliano imposto all’enclave costiera dal 2007”, ha dichiarato Jamal al-Khudari, capo del Comitato, durante una conferenza stampa svoltasi a Gaza.
“4.000 fabbriche, officine, negozi e aziende hanno chiuso o ridotto le loro attività di oltre l’80% della loro capacità operativa durante gli anni dell’assedio israeliano”.
Al-Khudari ha affermato che le restanti società, negozi, fabbriche e strutture economiche stanno attualmente operando con meno del 50% della loro capacità operativa, causando alti tassi di povertà e disoccupazione. Ha anche affermato che l’85% degli abitanti di Gaza vive al di sotto della soglia di povertà, e ha lanciato un appello alla “comunità internazionale” affinché spinga Israele a porre fine al suo blocco su Gaza.