Striscia di Gaza, 20 manifestanti feriti dalle forze israeliane

Gaza-PIC e Quds Press. Domenica sera, 20 palestinesi sono rimasti feriti dalle forze di occupazione israeliane, che hanno aperto il fuoco contro manifestanti che prendevano parte alle manifestazioni notturne al confine di Gaza.

Il portavoce del ministero della Sanità, Ashraf al-Qidra ha reso noto che 19 palestinesi sono stati feriti da colpi di arma da fuoco israeliani a est di Jabaliya, nella parte settentrionale della Striscia di Gaza, uno dei quali ha riportato gravi ferite alla testa.

Nel frattempo, le forze di occupazione israeliane hanno aperto il fuoco contro un gruppo di palestinesi a est del campo profughi di al-Bureij, nella zona centrale della Striscia di Gaza.

Un bambino è stato colpito a una gamba e trasferito in un ospedale locale per il trattamento.

Decine di giovani palestinesi, nella notte di domenica, hanno manifestato lungo il confine orientale della Striscia di Gaza come parte della Grande Marcia del Ritorno.

I giovani palestinesi che prendono parte alle proteste notturne, che si definiscono anche “unità di confusione notturna”, di solito fanno volare palloncini incendiari oltre il recinto di confine, lanciano fuochi d’artificio e cantano canzoni nazionali.

Le unità di confusione notturne affermano che il loro obiettivo è confondere i soldati israeliani di stanza al confine e tenerli in allerta permanente.