Striscia di Gaza, 3 pescatori feriti dalla Marina israeliana

Gaza-Ma’an. Tre pescatori palestinesi sono rimasti feriti dai proiettili sparati dalla marina israeliana mentre si trovavano nelle acque a sud della Striscia di Gaza assediata.
Il capo dell’Unione dei pescatori palestinesi a Gaza, Zakariya Bakr, ha dichiarato a Ma’an che la marina israeliana ha arrestato quattro pescatori palestinesi a 11 miglia nautiche dalla costa della città di Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.
Le forze israeliane hanno confiscato le due barche dei pescatori dopo aver aperto pesantemente il fuoco contro di esse.
Nel frattempo, al largo della costa di Rafah, un pescatore palestinese è rimasto ferito da una imbarcazione militare israeliana che ha speronato il peschereccio in cui si trovava, danneggiandolo.
Il pescatore ferito, Abdullah Hatem Abu Sulaima, è stato trasferito in un ospedale.

Secondo l’Ufficio per gli affari umanitari delle Nazioni Unite (OCHA), il blocco israeliano dell’enclave costiera ha seriamente minato la capacità dei pescatori di Gaza di guadagnarsi da vivere con la pesca.
L’esercito israeliano conduce regolari aggressioni contro pescatori, pastori e allevatori palestinesi disarmati lungo le “zone di confine”.
Il gruppo israeliano per i diritti umani B’Tselem ha recentemente dichiarato che la chiusura di Gaza da parte di Israele e le “vessazioni nei confronti dei pescatori” stanno “distruggendo il settore ittico di Gaza”, con il 95% dei pescatori che vive al di sotto della soglia di povertà.