Striscia di Gaza: a gennaio, le forze di occupazione hanno ucciso 3 ragazzini palestinesi

Gaza-PIC, Imemc e Quds Press. Domenica, le autorità di occupazione israeliane hanno informato l’Ufficio palestinese per gli affari civili che tre minorenni palestinesi sono stati uccisi, a gennaio, durante il loro presunto tentativo di infiltrarsi dalla Striscia di Gaza in Israele. I tre ragazzi sono stati identificati come Mohammed Abu Mindil, Salem Na’ami e Mahmoud Sa’eid.

Il 21 gennaio, i notiziari israeliani avevano riferito che tre uomini palestinesi erano stati uccisi a colpi di arma da fuoco dopo che erano entrati in un’area israeliana, ma il ministero della Sanità palestinese a Gaza non aveva confermato se erano stati uccisi.

Il sito web israeliano 0404, affiliato dell’esercito di occupazione, ha poi riferito che i palestinesi erano armati e avevano cercato di entrare in Israele, senza dichiarare se fossero minorenni.

A motivazione dell’uccisione dei ragazzini, un portavoce dell’esercito israeliano ha affermato che avevano lanciato un ordigno esplosivo o una bomba a mano contro i soldati dopo aver attraversato la barriera di confine nel sud di Gaza, aggiungendo che erano stati avvistati e colpiti, senza specificare se fossero minorenni e se fossero stati arrestati o uccisi.